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Condizionatore: Rischio per la Salute?

Aggiornamento: 23 apr

I rischi per la salute nell’uso del condizionatore: Cosa sapere per proteggersi.


L’uso del condizionatore è ormai essenziale per migliorare il comfort in casa o in ufficio. Tuttavia, se non utilizzato correttamente, il condizionatore può comportare alcuni rischi per la salute. In questo articolo esploreremo i principali pericoli e forniremo consigli utili per prevenire i rischi per la salute nell’uso del condizionatore.


Indice per orientarsi in questo articolo:




Rischi per la salute condizionatore


1. Shock termico e malesseri da sbalzo di temperatura


Passare improvvisamente da un ambiente caldo a uno molto freddo o viceversa può provocare malesseri come raffreddori, mal di gola, e rigidità muscolare e nei casi più gravi febbre o diarrea.


È importante regolare la temperatura del condizionatore mantenendo una differenza massima di 4 - 6°C rispetto all’esterno ed evitare, quanto più possibile, che il flusso d'aria sia diretto verso le persone sia durante le fasi di riposo, in cui la temperatura interna del corpo si abbassa di qualche grado, sia durante le fasi diurne soprattutto il presenza di attività sportiva intensa. (Leggi articolo sulla temperatura normale del corpo).


Esporsi direttamente al getto d’aria fredda del condizionatore può causare contratture muscolari, dolori cervicali e articolari.

Posizionare le bocchette in modo che il flusso d’aria non sia diretto verso le persone o avvalersi di un deflettore d'aria per condizionatore può aiutare a evitare questi fastidi.


secchezza delle vie respiratorie


2. Secchezza delle vie respiratorie e della pelle


Il condizionatore nel suo naturale funzionamento ha la peculiarità di assorbire l'umidità presente nell'aria, evitare la comparsa di muffe e rendere la percezione della temperatura più gradevole.


L’aria fredda o calda secca emessa dai condizionatori però può causare irritazioni alle mucose nasali e alla gola, oltre che rendere la pelle più secca e vulnerabile.


Per evitare questo, si consiglia di mantenere il tasso di umidità tra il 40% e il 60%, regolando la potenza al minimo quando si è presenti all'interno della stanza.



3. Accumulo di polveri, muffe e batteri


Uno dei principali rischi nell’uso del condizionatore è l’accumulo di agenti patogeni nei filtri e nelle unità interne, che possono avere conseguenze gravi per la salute.


Secondo uno studio pubblicato dall’American Society of Heating, Refrigerating and Air-Conditioning Engineers (ASHRAE), circa il 40% dei condizionatori domestici non viene sottoposto a regolare manutenzione, favorendo la proliferazione di muffe e batteri.


Tra questi, il più noto è il batterio Legionella pneumophila, responsabile della legionellosi, una forma di polmonite che può risultare letale.

Si stima che ogni anno in Italia si registrino oltre 30.000 casi di legionellosi, con un tasso di mortalità che può arrivare fino al 60% nelle forme più gravi.


Oltre alla Legionella, nei filtri sporchi possono annidarsi altri microrganismi come muffe, funghi e acari, che vengono poi diffusi nell’aria, aumentando il rischio di infezioni respiratorie.

Questi contaminanti non solo possono aggravare patologie preesistenti, ma potrebbero anche causare problemi cronici in individui sani.


Cosa puoi fare?


  • Fai controllare il tuo climatizzatore almeno una volta l’anno da un tecnico specializzato.


  • Pulisci i filtri con regolarità e, se necessario, sostituiscili.


  • Assicurati che il sistema di scarico dell’acqua di condensa sia sempre libero da ostruzioni, poiché l’acqua stagnante è un ambiente ideale per la crescita batterica.




polvere e muffa condizionatore


4. Allergie e problemi respiratori


Filtri sporchi o poco efficienti possono peggiorare i sintomi di chi soffre di allergie o asma, poiché favoriscono la diffusione di pollini, polveri e allergeni. Pulire o sostituire i filtri 1 volta al mese durante il periodo di utilizzo intenso è una buona pratica per mantenere l’aria salubre.


Un condizionatore con filtri sporchi o danneggiati può trasformare un ambiente apparentemente confortevole in un luogo ostile per chi soffre di allergie o problemi respiratori. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), circa il 30% della popolazione mondiale soffre di almeno una forma di allergia, e la qualità dell’aria indoor è un fattore cruciale che ne influenza i sintomi.


Un recente studio condotto dall’Università di Harvard ha rilevato che l’uso di condizionatori mal mantenuti può aumentare fino al 50% la concentrazione di allergeni nell’aria, inclusi pollini, acari e particelle di polvere ultrafini. Questi contaminanti possono peggiorare sintomi come:


  • Starnuti e naso chiuso,

  • Prurito agli occhi,

  • Tosse e difficoltà respiratorie,

  • Attacchi di asma.


Particolarmente preoccupante è l’impatto sui bambini e sugli anziani, le categorie più vulnerabili.

Nei soggetti asmatici, ad esempio, l’esposizione prolungata ad allergeni può aumentare significativamente il rischio di crisi acute, con un conseguente incremento delle visite al pronto soccorso.


Dati da considerare:


  • Il 20% delle persone allergiche sviluppa sintomi più gravi durante i periodi di utilizzo intensivo dei condizionatori causa mancata manutenzione.


  • In Italia, ogni anno si registrano oltre 3 milioni di visite mediche legate a problemi respiratori causati da cattiva qualità dell’aria indoor.


Come prevenire ?


  • Scegli condizionatori dotati di filtri HEPA o a carbone attivo, che catturano fino al 99,97% delle particelle nocive e programma una manutenzione da parte di un Tecnico Specializzato per controllarne l'efficienza.


    Filtri HEPA anti polline e anti polvere
    Filtri HEPA

  • Programma la pulizia dei filtri almeno una volta al mese durante i periodi di utilizzo intenso.



allergie stagionali e condizionatore



Consigli pratici per un uso sicuro del condizionatore:


  • Effettua regolarmente la manutenzione del climatizzatore, affidandoti a professionisti qualificati. Scopri L'offerta.


  • Regola la temperatura tra i 24°C e i 26°C, evitando di abbassarla eccessivamente.


  • Mantieni un’adeguata ventilazione, arieggiando gli ambienti almeno una volta al giorno.


  • Non dimenticare di bere molta acqua per contrastare la disidratazione causata dall’aria secca. ( Disidratazione da aria secca - Corriere della Sera. )



Nuove offerte climatizzatore


Conclusione


Il condizionatore, se usato correttamente, è un alleato prezioso per migliorare la qualità della vita, ma è fondamentale adottare buone pratiche per evitare i rischi per la salute.


Investire in una manutenzione regolare e seguire alcuni semplici accorgimenti ti aiuterà a godere di un clima confortevole senza compromettere il tuo benessere.


Se hai bisogno di assistenza o di un controllo sul tuo climatizzatore, Contattaci: il nostro team è pronto a garantirti un servizio sicuro e professionale!



Normative: Consulta il nostro articolo sulle leggi relative alla manutenzione dei climatizzatori.


Quando Effettuare la Manutenzione?


La frequenza consigliata varia in base all'uso:


  • Una volta ogni 2 anni per uso domestico normale.

  • Una volta l'anno per uffici o ambienti con utilizzo intensivo.



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